Dee Dee Bridgewater, nome d'arte di Denise Eileen Garrett (Memphis, 27 maggio 1950), è una cantante statunitense.
Il 16 ottobre 1999, Dee Dee Bridgewater è stata nominata ambasciatrice[1] dell'Organizzazione per l'Alimentazione e l'Agricoltura delle Nazioni Unite (FAO).
È considerata una delle poche eredi delle grandi voci femminili del jazz[senza fonte]. Nei primi anni settanta cantò con l'orchestra di Thad Jones/Mel Lewis, e collaborò contemporaneamente con Dexter Gordon, Dizzy Gillespie, Max Roach e Sonny Rollins. Nello stesso periodo fece un'importante esperienza cantando Glinda in The Wiz (musical), per il quale meritò il Tony Award alla miglior attrice non protagonista in un musical.
Sposata al trombettista Cecil Bridgewater, ebbe la completa maturazione artistica e i primi grandi riconoscimenti a livello di critica e di pubblico dopo essersi trasferita in Francia all'inizio degli anni ottanta, imponendosi come raffinata interprete di un vasto repertorio che spazia dagli standard alle tendenze più recenti, con un particolare apprezzamento per il suo modo di reinterpretare il repertorio di Billie Holiday e di altre grandi cantanti del passato.
Una delle sue canzoni più famose è Till The Next Somewhere (Precious Thing) (1989), cantata assieme a Ray Charles. Con questa canzone Dee Dee e Ray si presentarono al Festival di Sanremo di quell'anno in qualità di superospiti.
La sua notorietà presso il grande pubblico italiano ebbe inizio da quel momento, e crebbe ulteriormente con la partecipazione alle due successive edizioni del Festival di Sanremo, quella del 1990 dove interpretò fuori gara Angel Of The Night, la versione in inglese del brano Uomini soli con il quale i Pooh vinsero la gara, e quella del 1991 dove interpretò fuori gara Just Tell Me Why, versione in inglese del brano Perché lo fai che valse il terzo posto a Marco Masini. Nel 1995 durante il programma italiano "Notte Blu", andato in onda su Canale 5 per festeggiare la vittoria nella coppa del mondo di sci di Alberto Tomba, duettò con Giorgia e il papà Giulio Todrani, anch'egli cantante, sulle note di "Georgia on my mind" di Ray Charles.