L’Arcam AVR5, il primo sintoamplificatore AV del costruttore britannico,
che possiamo considerare “entry-level”, anche se, caratteristiche alla mano,
di entry-level non ha praticamente nulla. Cominciamo a dire che decodifica
fino a 12 canali in Dolby Atmos (con upmixing da Dolby Surround) e DTS:X
(con upmixing da DTS:Neural:X) ed compatibile con segnali video in 4K
HDR10 e Dolby Vision, oltre a supportare AirPlay2, Bluetooth aptX HD,
Chromecast, Spotify Connect, MQA (ottimo per chi ascolta i Tidal Masters) e
Roon.
All’interno dell’AVR5 ci sono due DAC ESS ES9026PRO, gli stessi a bordo del
pi costoso AVR30. Troviamo anche sette canali di amplificazione in classe
AB da 85W, pilotati da un alimentatore lineare progettato su misura in grado
di sostenere 1,5 KW di consumo energetico totale. Chi ha bisogno di tutti i 12
canali in un setup 7.1.4, ad esempio, dovr dunque aggiungere un
amplificatore di potenza separato.
C’ anche il supporto eARC per l’audio lossless, mentre il supporto HDMI 2.1
richiede un aggiornamento che verr reso disponibile anche al resto della
gamma HDA nei prossimi mesi. Questo upgrade dovr per essere eseguito
in un centro di assistenza Arcam autorizzato e il prezzo sar annunciato.
L’app Harman MusicLife UPnP aggiornata consente anche la riproduzione e
il controllo dell’AVR5 tramite dispositivi Android e iOS, oltre a fornire accesso
a radio Internet, streaming musicale e podcast. L’ARV5 supporta anche
Roon, consentendo agli abbonati di accedere a Qobuz, TIDAL, librerie in
rete e sfruttare l’audio multi-room.
Infine, l’AVR5 supporta anche Dirac Live, il sistema di correzione ambientale
di livello professionale. Questa, richiede il download dello strumento di
ottimizzazione Dirac per Mac o PC e l’acquisto di una licenza