Ten Summoner's Tales è il quarto album da solista del cantante britannico Sting, pubblicato nel marzo del 1993. Il titolo rappresenta un gioco di parole tra quello di un personaggio (The Summoner) tratto da una celebre raccolta di racconti di Geoffrey Chaucer (The Canterbury Tales - I racconti di Canterbury), ed il nome di Sting, che all'anagrafe è Gordon Sumner. L'album affronta i temi dell'amore e della moralità da un punto di vista decisamente più ottimista rispetto all'introspettivo The Soul Cages, pubblicato da Sting nel 1991 dopo aver perso entrambi i genitori pochi anni prima.
L'album ha prodotto due singoli di grande successo: If I Ever Lose My Faith in You e Fields of Gold, rispettivamente alla posizione numero 17 e 23 della Billboard Hot 100 negli Stati Uniti.[24]
Ten Summoner's Tales è stato tra i dieci album finalisti per la vittoria del Mercury Prize nel 1993. Ha inoltre ricevuto sei candidature ai Grammy Awards del 1994, trionfando nelle categorie Miglior sonoro per un album non-classico, Miglior interpretazione vocale maschile (per If I Ever Lose My Faith in You) e Miglior video musicale in forma lunga. Non è riuscito a vincere nelle categorie Album dell'anno, Registrazione dell'anno e Canzone dell'anno (queste ultime due per If I Ever Lose My Faith in You).