Delaney Bramlett (g, voc); Bonnie Bramlett (voc); Duane Allman (g); Little Richard (p); Jim Gordon (keyb); Tommy McClure (b); Sammy Creason (dr); Sam Clayton (cga); Alan Estes (cga, perc); Jerry Jumonville (as); King Curtis (ts) & The Memphis Horns - Registrato nel 1970 ai Decca Studios, New York, da Don Casale e negli Atlantic South-Criteria Studios, Miami, da Ron Albert & Chuck Kirkpatrick. Prodotto da Delaney Bramlett, Jerry Wexler and Tom Dowd. La coppia nella vita e nell'arte formata da Delaney e Bonnie ha acceso l'entusiasmo di critici, fan e colleghi. Mick Jagger dei Rolling Stones ha parlato di "convincente canzone gospel bianca", mentre Eric Clapton considerava il duo come "la migliore band pop del mondo". L'entusiasmo di Clapton era così forte che invitò la coppia ad accompagnarlo in un tour europeo durante il quale fu fischiato dai suoi fan tedeschi per essersi messo in secondo piano come un semplice accompagnatore, senza suonare assoli, lasciando un grande spazio al duo. Il maestro della chitarra deve aver avuto le sue buone ragioni per aver fatto un passo indietro, considerando che secondo il Chicago Daily News Delaney & Bonnie erano meglio di Aretha Franklin e Ray Charles messi insieme. "To Bonnie from Delaney", il quarto album del duo, propone "Hard Luck And Troubles" (Delaney Bramlett), un groove secco e irascibile, con la voce che si aggrappa a una linea di basso muscolosa, attraversata da brevi accordi dell'organo. Il viaggio sonoro proposto in "To Bonnie from Delaney" prosegue con "The Love Of My Man" (Ed Townsend), "Alone Together" (Delaney Bramlett, Bonnie Bramlett e Bobby Whitlock), "Free the People" (Barbara Keith) e molto altro ancora. Al fianco di Bonnie e Delaney ci sono alcuni loro amici come Duane Allman (chitarra), Little Richard (painoforte), King Curtis (sax tenore) e Sneaky Pete Kleinow (steel guitar)