I piccoli diffusori da scaffale in prova appartengono, insieme agli Electa Amator III, a una serie particolare di Sonusfaber, la Heritage. Heritage sta per eredità e patrimonio storico e tecnologico di questa celebre azienda, creata da Franco Serblin all'alba degli anni Ottanta del secolo scorso. .
Minima furono il terzo prodotto disegnato da Serblin, preceduto dalla "provocazione" del sistema Snail seguito dai più concreti Parva, un più classico due vie bass reflex da piedistallo. Furono proprio i Minima, però, a rappresentare il primo grande successo di critica e di pubblico: presentati nel 1984 hanno attraversato tutto questo tempo tra nuove versioni, periodi di uscita dal catalogo (pur rimanendo sempre molto ricercati nel mercato dell'usato) e rinascite, per poi arrivare a quest'ultima versione. Era invece il 1992 quando SUONO (luglio-agosto, N° 230) annunciava l'anteprima mondiale in esclusiva dei Sonus faber Minima Amator, definiti "il gigante dei mini". Un frutto, raccontava Bebo Moroni, al tempo direttore della rivista, di quattro anni di lavoro di Franco Serblin con l'obiettivo di "racchiudere in sé un arduo condensato del meglio di due oggetti tanto amati". I due erano i Minima ("ha rappresentato forse l'oggetto in cui Serblin ha creduto di più ...") e la Electa...
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